giovedì 31 luglio 2014

"Vivi giorno per giorno, ora per ora. Poiché nulla ci appartiene ..."/ 2

Qui la prima parte.

Tutte le citazioni sono tratte dal settimo libro dell'Antologia Palatina (traduzione di Filippo Pontani, con modifiche di Giovanni Anchiseo) o da iscrizioni funerarie romane (traduzione di Lidia Storoni Mazzolani).
Perché mi sia venuto questo ghiribizzo barocco in piena estate non è dato sapere.
En passant: la qualità di queste poesie (tali sono, anche le epigrafi e le iscrizioni) rende ragione del mio sommo disinteresse per la letteratura (e la poesia) attuali (glc)


Ann Pennington (1893-1971), Jacqueline Logan (Jacqueline Medura Logan, 1901-1983) e Billie Dove (Bertha Bohny, 1901-1997)


La fortuna promette molto a molti, non mantiene a nessuno. Vivi giorno per giorno, ora per ora. Poiché nulla ci appartiene.
(Vive in dies et horas, nam proprium est nihil).

Roma, CIL (Corpus Inscriptionum Latinarum) I 1219
Anonime bathing beauties, anni Venti

Antologia Palatina, VII, 256 (Platone)

Noi che lasciammo i gonfi, mugghianti marosi d'Egeo
Nella piana d'Ecbàtana posiamo.
Celebre patria d'Eretria, città vicina all'Eubea,
Atene addio! Diletto mare addio!
Anonime bathing beauties, anni Venti

Ehi, tu che passi, vieni qui. Riposa un istante. Scuoti il capo, non vuoi?
Eppure, qui dovrai tornare.

Capena, CIL XI 4010
Bebe Daniels (Phyllis Virginia Daniels, 1901-1971) e Charlie Chaplin (Charles Spencer Chaplin, 1889-1977)

Ti dedicò questa lapide il tuo amico fedele, l'ultimo debito che potei saldare con te.

E tu non t'affliggere, madre, doveva accadere. Furono veloci gli anni miei. Così volle la mia stella, addio.
Sia conforto al tuo lutto il pensiero che altre l'hanno subìto prima di te.

Gardun (Dalmazia), CIL III 2722, Caio Laberio, di 7 anni
Bessie Love (Juanita Horton, 1898-1986)

Antologia Palatina, VII, 173 (Leonida di Taranto)

Sono tornate da sé le mucche allo stazzo, di sera,
Dalla montagna, tutte nevicate.
Ahi, là presso una quercia Terìmaco dorme quel sonno
Lungo. Un fuoco di cielo l'assopì.
Betty Compson (Eleanor Luicime Compson, 1897-1974)

Ecco qua il tuo asilo. Ci vengo controvoglia. Eppure, bisogna.

Narbonne (Francia), CIL XII 5270



Billie Dove

Ho vissuto come ho voluto. Per quale ragione sia morto, lo ignoro.

Roma, CIL VI 23942
Colleen Moore (Kathleen Morrison, 1899-1988)

Antologia Palatina, VII, 308 (Luciano)

Sono Callimaco, un bimbo; sereno nel cuore, a cinque anni,
Mi rapì l'impietoso dio di morte.
Non piangermi! Chè della vita conobbi ben poco,
E pochi mali, insieme, della vita.
Diane Ellis (1909-1930) e Carole Lombard (Alice Jane Peters, 1908-1942)

Sono fuggito, sono fuori. Speranza, Fortuna, vi saluto. Non ho più niente da spartire con voi. Prendetevi gioco di qualcun altro.

Roma, via Appia, CIL VI 11743 (Lucio Annio Ottavio Valeriano)
Evelyn Brent (1901-1975)

Non ancora donna, non ancora ventenne, la terra mi ricopre. Sono Toreuma, conosciuta in molti luoghi. Felicemente percorso il breve spazio dell'esistenza, ho scampato, lunga vecchiaia, i tuoi crimini.

Padova, CIL v 2931 (Claudia Toreuma, di 19 anni)
Fay Lanphier, Miss California 1924 e Miss America 1925

Antologia Palatina, VII, 459 (Callimaco)

Crètide la chiacchierona, di splendidi giochi capace,
Ricercano le ragazze di Samo; lei
Così dolce compagna, con quella parlantina …
Dorme l’eterno sonno, che tutte sovrasta.
Greta Garbo (Greta Lovisa Gustafsson, 1905-1990)

Qui riposano in pace le ossa: ciò che resta d'un uomo. Non mi angustia il pensiero di trovarmi improvvisamente alla fame, sono immune dalla podagra né mi accadrà più d'esser garante d'un pagamento rateale. Usufruisco per sempre d'un alloggio gratuito.

Roma, CIL VI 7193a (Ancareno Noto)
Joan Blondell (Rose Joan Blondell, 1906-1976) e Bette Davis (Ruth Elizabeth Davis, 1908-1989)

Come non piangere una bimba così soave! Meglio tu non fossi mai nata, se sin dalla nascita eri destinata, tu che ci eri tanto cara, a presto tornare là donde eri venuta a noi, ed esser ai tuoi cagione di lutto.

Visse sei mesi e otto giorni. Come una rosa sbocciò e subito sfiorì.

Magonza (Germania), CIL XIII 7113
Leyla Hyams (1905-1977)

Antologia Palatina, VII, 600 (Giuliano Egizio)


T’ebbe il talamo a tempo, ti rapì la tomba fuori tempo,
Anastasia, fiore delle Càriti.
Piangono il padre e lo sposo per te con lacrime amare,
Forse persino il nocchiero dei morti
Piange per te: col marito neppure un anno passasti,
Ahi, sedicenne in una tomba stai.
Madge Bellamy (1899-1990)

L'aver accumulato ingenti guadagni non ti farà differenza;
È già più che sufficiente quel che ho perduto

Roma, CIL VI 30573
Marceline Day (1908-2000) e Buster Keaton (Joseph Frank Keaton, 1895-1966)

Non c'è nulla oltre la morte, nulla è più utile.

Brescia, CIL V 4654
Marie Prevost (1898-1937)

Antologia Palatina, VII, 553 (Damascio filosofo)


Zòsima, schiava da prima soltanto nel corpo, ha trovato
Anche per il corpo, ormai, la libertà.
Marion Davies (1897-1971) e, a sinistra, WIlliam Haines (1900-1973)

Consolazione della vita. Che cosa siamo, di cosa parliamo, cos'è, infine, la nostra esistenza? Un momento fa l'uomo viveva assieme a noi, ora non è più: resta soltanto una lapide, un nome e nessuna traccia. E, del resto, che cos'è la vita? Non merita che tu cerchi di saperlo.


Roma, CIL VI 22215
Marlene Dietrich (Marie Magdalene Dietrich, 1901-1992)

Figlio mio, la madre ti supplica di prenderla con te.


Henchir Thina (Algeria), CIL XII 4938
Mary Pickford (1892-1979)

Antologia Palatina, VII, 225 (Anonimo)


Rode il tempo diuturno la pietra, né ferro risparmia:
Con una falce sola tutto stronca.
Ecco la tomba, qui, di Laerte: vicino alla riva,
Ha per libame un po’ di pioggia fredda.
Ma dell’eroe vigoreggia, pur sempre giovane, il nome:
Non fiacca i canti, se pur vuole, il tempo.
Merna Kennedy (1908-1944)

È ciò che vedi. È così. Non può essere altrimenti (Hoc est, sic est, aliut fieri non potest).

Roma, CIL VI 29952
Elezioni di Miss California 1924

Qui sono celebrati i Mani di Anulina, una piccina che visse un anno e mezzo. Ma l'anima mia è celeste e non finirà nelle tenebre. Mi hanno assunto il cielo e le stelle. La terra tiene il corpo, una pietra il vacuo nome.


Roma, CIL VI 12087
Norma Shearer (Edith Norma Shearer, 1902-1983) e Johnny Mack Brown (1904-1974)

Antologia Palatina, VII, 633 (Crinagora)


S’appannò, sorgendo di prima sera, la Luna,
Velò col nero della notte il lutto,
Quando priva di vita l’omonima bella Selene
Vide calare nell’Averno scuro.
Della sua luce le dava, infatti, una parte: il suo buio
Alla morte di quella mescolò.
Olive Thomas (Oliva R. Duffy, 1894-1920)

Viandante, viandante: ciò che tu sei, lo fui anch'io;
ciò che ora sono lo sarai tu pure

Fano, CIL IX 6243
Phyllis Haver (1899-1960)

Riposa, viandante, su l'erba verde, e non fuggire
Se un'ombra incomincia a parlare con te

Spello, CLE (Carmina Latina Epigraphica) 1098
Pola Negri (Barbara Apolonia Chałupiec, 1894-1987)

Qui è sepolto Leburna, maestro di recitazione che visse più o meno cent'anni.
Sono morto tante volte! Ma così, mai.
A voi lassù auguro buona salute.

Pest (Ungheria), CIL III 3980
Thelma Todd (Thelma Alice Todd, 1906-1935)

Se non ti dispiace, passante, fermati e leggi. Su navi, su velieri spesso ho percorso le ampie distese del mare. Sono approdato in molti paesi; questo è l'ultimo porto che mi vaticinarono, il giorno in cui nacqui, le Parche. Qui ho deposto ansie e fatiche, qui non temo le stelle e la furia del mare; e non ho paura che, mai sia!, le spese sorpassino gli utili.
Santa Onestà, a te rendo grazie, dea immacolata: per tre volte, quando ebbi un rovescio di fortuna, mi hai rimesso in piedi. Tutti i mortali dovrebbero augurarsi di possederti.
Tu che passi, vivi sano; resti sempre a tuo credito il non aver commesso atti in spregio a questa lapide e aver fatto un'offerta con devozione.

Brindisi, CIL IX 60

Nessun commento:

Posta un commento