domenica 26 marzo 2017

Jack London a Monteverde

Oltre che un grande scrittore, Jack London è stato un bravo fotografo:
questo è un suo scatto tratto dal volume Le strade dell'uomo,
pubblicato da Contrasto, una delle case editrici che partecipano a Autoritratto di editore
Enza Bertoni
Quando proposi all'insegnante Melissa Barberini della V A "Istituto comprensivo Largo Oriani" di leggere Il richiamo della foresta in occasione del centenario della morte di Jack London, lei accettò con entusiasmo.
Concordammo che a partire dal 9 gennaio 2017 ci saremmo incontrati tutti i lunedì in biblioteca con i ragazzi.
Così è stato: invogliati dall'ascolto della lettura, i ragazzi hanno portato i  volumi che avevano a casa o li hanno comprati, dimostrando poi passione, attenzione, concentrazione.
La lettura, come sappiamo, nasce da un trasporto emotivo e Il richiamo della foresta è uno scrigno pieno di emozioni e di avventure. Protagonista è Buck, un cane straordinario, che trascina le slitte dei cercatori d'oro nei interminabili viaggi.
"Illimitata era la gioia di Buck in quel continuo vagabondare… su e giù per quella vastità non segnata sulle carte…".
Il potere delle parole e la loro suggestione hanno creato una magia, che ha dato l'opportunità ai ragazzi d'individuare un tema, facendo un esperimento didattico: in ogni romanzo c'è qualcosa di noi. E così hanno scritto.

giovedì 16 marzo 2017

I lunedì di Plautilla: reading teatrale di Lorenzo Fochesato il 20 marzo alle 17.00



da Plautilla, Lunedì 20 marzo 
ore 17.00
Lorenzo Fochesato  legge alcuni brani dall’Otello di Shakespeare
con  la partecipazione di Giulia Sacchetti

 segue la proiezione del cortometraggio di Pier Paolo Pasolini
Che cosa sono le nuvole?

Lorenzo Fochesato leggerà alcuni brani dall'Otello di Shakespeare,  con la partecipazione della giovanissima Giulia Sacchetti nei panni di Desdemona. Lorenzo, che fin dal liceo si forma come attore  partecipando a diversi laboratori, nel 2014 ha recitato al Teatro India nello spettacolo teatrale “Romeo e Giulietta-ovvero la perdita dei padri”, un  progetto del gruppo Biancofango coprodotto  dal Teatro di Roma. 
Segue la proiezione di Che cosa sono le nuvole?  il cortometraggio in cui Pier Paolo Pasolini mise in scena nel 1967 un Otello filmico rappresentato da un teatro di burattini, con Ninetto Davoli nella parte di Otello, Laura Betti che interpretava Desdemona, Domenico Modugno nei panni di un netturbino e l'attore - marionetta per eccellenza, Totò, qui nel suo ultimo film prima di morire.

venerdì 3 marzo 2017

Incontri e laboratori da Plautilla, aspettando Carla Vasio venerdì 10 marzo alle 17.00

Che sia di lunedì, o di venerdì, o degli altri giorni della settimana, Plautilla non si ferma mai: ci sono i laboratori, naturalmente, che segnano il ritmo quotidiano, ma qui vogliamo presentare una piccola galleria di incontri che hanno animato la bibliolibreria di via Colautti nelle ultime settimane.
Barbara Bonomi Romagnoli, apicoltrice e autrice del libro Bee Happy (DeriveApprodi), per esempio, ha raccontato il mondo delle api e degli apicoltori. Un mondo fatto di fatica, di sorprese, di poesia. E la poesia – declinata in aspetti molto diversi fra loro – è stata in questo periodo uno dei perni principali dell'attività di monteverdelegge.
Paola Sansone da Plautilla, foto di Dino Ignani   

Carla Vasio da Plautilla, foto di Dino Ignani

Paola Sansone, per esempio, ha portato l'ironia fresca e a tratti amara della sua raccolta Rimescolando (un esempio: Sono e sarò sempre/casta e pura/perché non c'è nessuno/che lo appura).
Vincitrice del Premio Viareggio 2016 e compagna di strada di monteverdelegge già da alcuni anni, Sonia Gentili ha presentato in anteprima proprio da Plautilla le sue nuove poesie I quattro gesti della creazione.
Infine, Antonietta Tiberia e Antonella Cecchi Pandolfini hanno letto alcuni haiku tratti dai loro libri appena pubblicati da monteverdelegge cartoni: impressioni fugaci e vivide espresse con la purezza dell’essenzialità. La presenza preziosa e autorevole di Carla Vasio, notissima cultrice di haiku, ha arricchito l’incontro con gli affascinanti racconti della sua esperienza di vita in Giappone e soprattutto con i segreti dell’Haiku che ha cominciato a svelarci.

Ne è nata la promessa di un prossimo incontro che si configurerà proprio come un laboratorio. Cimentarsi con gli Haiku significa liberarsi delle parole superflue per cogliere l’essenza, la sostanza di un’esperienza: questo ha promesso Carla. La aspettiamo da Plautilla Venerdì 10 marzo, alle 17.