giovedì 20 marzo 2014

Mi anno detto che l'Italia é in declino. Qual'é il motivo?

Papiro rinvenibile in una Cancelleria di un Tribunale romano (dell'attuale città di Roma, non dell'antica Roma). Decifro la scritta sottostante: "Chiedetevi il perché. Spero proprio che prendino tutti questi imbroglioni".
Bene: prendino è un bell'uppercut, ma la goffaggine del periodare sovrastante mi inquieta ancor di più: il timbro: smarrito come un bambino al supermercato.
E poi il contesto: il foglio negligentemente obliquo e spiegazzato, lo scotch raffazzonato e asimmetrico.
Quando la forma è sostanza: una disfatta
Uno sfondone ripreso dal sito Impariamo l'italiano. La pubblica amministrazione come fomite d'ignoranza.
Vi piace questa parola? Fomite.
Non c'è bisogno d'essere Heidegger per capire che il linguaggio è la casa dell'essere.
Più modestamente: se una nazione non controlla la propria lingua non controlla la realtà; non la capisce; ne viene dominata; si prepara a essere schiava. O skiava.
Una mano d'avanti e una d'idietro.
In Via Cornelia, a Montespaccato, residua un'insegna, metallica, dai caratteri netti e fiammanti, che recita: "PROPIETÀ PRIVATA".
La propietà non è più un furto, propio no.
In un negozio di Baldo degli Ubaldi: "CORSI DI STRECHIN".
In un manifesto pubblicitario: "IL MEGLIO LO TROVATE QUÀ".
Scariche di fucileria ovunque. La disfatta.
Qui non posso che inchinarmi come un novello Schettino.
Questo non è un errore: è poesia pura.
Fa il paio con la bancarella del mercato che annunciava a caratteri cubitali, pennarello nero su cartone: "GINZ".
Intesi come jeans.
Se penso che di qui a una o due generazioni i nostri giovani ritorneranno camerieri (ma con un'ignoranza brutale ben diversa dall'analfabetismo secolare e picaresco), pronti a servire l'aperitivo a ricchi russi, cinesi, americani;
mentre i monumenti e le opere dell'ingegno geniale, i pochi non polverizzati, resteranno muti a testimoniare un passato ormai incomprensibile. Se penso a questo sono preso da un'ebbrezza del sangue, da pensieri di morte e distruzione ... finché non mi rassegno all'unico destino della Patria, inevitabile: il declino e il lento estinguersi.
Di tutto questo splendore, di ciò che è stato eretto, della gloria non resterà nulla. Zero.
Not with a bang, but a whimper.
Sono disposto a vendermi a chiunque impedisca tutto ciò.
A chiunque.

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